Questa è una situazione nuova, che ci troviamo ad affrontare per la prima volta nel corso della storia dell’uomo. Ci sono state tante prime volte: la scoperta del fuoco, la prima volta della ruota, del bronzo, del motore a scoppio, etc.

Eppure questa prima volta, sembra completamente diversa, perchè il cambiamento incide sui processi sociali e sui meccanismi cerebrali, secondo modalità che non conosciamo ancora bene.

Ovviamente ci sono degli importanti benefici dell’uso delle nuove tecnologie, è tutto più veloce ed è aumentata anche l’efficacia dei servizi “real time”, di cui si parlava ormai da 30 anni. Tuttavia, vediamo quali potrebbero essere alcuni effetti psicologici di questa iperconnessione:

1) Dipendenza tecnologica: 📲
L’iperconnessione può portare a una dipendenza tecnologica, in cui si sviluppa una compulsione a controllare continuamente i dispositivi e a rispondere immediatamente alle notifiche. Questo comportamento può interferire con le attività quotidiane, le relazioni interpersonali e il benessere generale. La costante ricerca di gratificazione attraverso l’uso dei dispositivi può creare una dipendenza che impatta negativamente sulla salute mentale. (Questo credo sia già molto frequente, anche in molti adulti).

2) Stress e sovraccarico di informazioni: 🤯
L’iperconnessione ci espone a un flusso costante di informazioni provenienti dai social media, dalle email, dalle notizie online e dalle app di messaggistica. Questa continua esposizione può portare a un senso di sovraccarico mentale e stress. Il dover gestire una quantità eccessiva di informazioni può portare a una sensazione di ansia, difficoltà di concentrazione e fatica mentale.

3) Disturbi del sonno: 😵‍💫
L’uso eccessivo dei dispositivi prima di coricarsi può interferire con la qualità del sonno. La luce blu emessa dagli schermi può alterare il ritmo circadiano e ritardare l’addormentamento. Inoltre, il bisogno di controllare costantemente i dispositivi può portare a disturbi del sonno come l’insonnia e il riposo disturbato, influenzando negativamente la salute mentale e il benessere complessivo.

Tuttavia, sempre meglio specificare, che bisogna distinguere l’adeguato uso dall’abuso dei moderni sistemi di comunicazione. Infatti, la tecnologia ha facilitato la nostra comunicazione e migliorato diversi aspetti della nostra esistenza, pertanto ciò che va tenuto sotto controllo è l’uso inconsapevole e incontrollato di questi sistemi.

Dott. Antonio Fabozzi

Psicoterapeuta

Psicologo dello Sport

Formatore

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