Abbiamo una specie di nastro continuo, sotto la nostra testa. Un nastro fatto di pensieri, più o meno consapevoli. Questi pensieri sono l’interruttore dei nostri stati ansiosi e delle emozioni in generale.
Pertanto, è fondamentale capire, che l’ansia può essere controllata mediante dei processi di “autoregolazione interna“. Questi processi di autoregolazione interna possono aiutarci a gestire e ridurre i livelli di ansia.

Il primo e più importante passo, è potenziare la propria consapevolezza emotiva. Questo praticamente, si traduce nel riconoscere e comprendere i propri stati di ansia. Questo implica osservare e accettare le emozioni senza giudizio e quindi di prenderne distanza e rispondere in modo più equilibrato.

Un altro metodo efficace e rapido per la regolazione dell’ansia, è la respirazione profonda. Come eseguirla: Inspira lentamente dal naso, riempiendo completamente i polmoni, e poi espira lentamente dalla bocca, focalizzando la tua attenzione solo sul tuo respiro e sul rumore che questi fa.

Concentrarsi sulla respirazione può aiutare a ridurre la tensione e promuovere il rilassamento. Anche le pratiche di rilassamento come la meditazione e lo yoga, possono contribuire a ridurre i sintomi dell’ansia e favorire il rilassamento del corpo e della mente.

Inoltre il sostegno sociale è fondamentale nella gestione dell’ansia. Condividere preoccupazioni e paure con persone fidate può alleviare il carico emotivo, aiutando la persona anche a vedere le situazioni da prospettive diverse, aiutandola e a promuovere il proprio benessere.

In alcuni casi, la consulenza di uno psicoterapeuta può essere utile per affrontare l’ansia in modo più approfondito. Un professionista può fornire strumenti e strategie specifiche per affrontare l’ansia, lavorando sulla consapevolezza emotiva, sui pensieri disfunzionali e sulle modalità di coping.

È importante ricordare che ogni individuo è unico e può rispondere in modo diverso a queste strategie. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra è per questo che ogni intervento viene definito volta per volta, insieme alla persona, valutandone bisogni, difficoltà e obiettivi che desidera raggiungere.


Dott. Antonio Fabozzi

Psicoterapeuta

Psicologo dello Sport

Formatore

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

× Contattami per una consulenza