Alcune persone, specie gli studenti universitari, avvertono questa sensazione, specie quando sono un po’ indietro con gli esami. Quindi cominciano a pensare e a sentire ( temere) di non poter più fare le cose che avevano progettato nei tempi che si erano stabiliti.

Questo genera ancora un’ansia maggiore, perchè è come se ci si sentisse, “privi di via d’uscita”, perchè non si può tornare indietro nel tempo. E allora che si fa?

Prima cosa, si lavora per comprendere le cause del rallentamento, che possono essere davvero diverse e comprese le cause, si va a lavorare su ciascuna!

Ricordiamoci una cosa però. Ognuno ha il suo tempo e quindi non sentitevi sempre in colpa quando non “rispettate” il tempo degli altri o quello sociale. . .

Dott. Antonio Fabozzi
Psicoterapeuta
Psicologo dello Sport
Formatore

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