L’invasione russa dell’Ucraina ha causato una crisi umanitaria senza precedenti, con milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case e a vivere in condizioni di incertezza e paura. Questa situazione sta avendo un impatto significativo sulla salute mentale di molte persone, sia in Ucraina che nei paesi ospitanti, ma anche in altri paesi del mondo.
Le persone che vivono o sono state colpite da un conflitto armato sono a rischio di sviluppare una serie di problemi psicologici, tra cui:
- Stress: lo stress è una reazione naturale a situazioni di pericolo o minaccia, ma in caso di guerra, lo stress può essere acuto e prolungato, portando a sintomi come ansia, irritabilità, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno. Inoltre, la continua attivazione del sistema nervoso autonomo, può portare ad un aumento generalizzato di diversi disturbi somatici;
- Ansia: l’ansia è una sensazione di preoccupazione – più o meno continua- che può essere causata da una serie di fattori, tra cui la guerra. In caso di guerra, l’ansia può essere intensa e debilitante, portando a sintomi come attacchi di panico, difficoltà respiratorie e palpitazioni. Le persone possono vivere un senso acuto di pericolo imminente, sia per sé stessi che per i propri cari e questo genera una sensazione di profonda incertezza e talvolta panico;
- Depressione: la depressione è un disturbo dell’umore che può manifestarsi con sintomi come tristezza, perdita di interesse o piacere, stanchezza e pensieri di morte. In caso di guerra, la depressione può essere una risposta quasi naturale alla perdita, al trauma e alla paura di non sapere quando e se la guerra possa terminare;
- Disturbi del sonno: i disturbi del sonno sono comuni in caso di guerra. Le persone che vivono o sono state colpite da un conflitto possono avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentate, o possono avere sogni disturbanti, molto spesso legati alle situazioni traumatiche vissute. Talvolta, questi eventi, restano al lungo nella memoria delle persone e possono instaurare un disturbo post-traumatico da stress;
Gli effetti della guerra sulla salute mentale possono essere a lungo termine. Anche dopo la fine del conflitto, le persone che sono state colpite dalla guerra, possono continuare a lottare con problemi psicologici per tutta la vita, e questo è il dramma di cui spesso non si parla a sufficienza. Nel calore e nella tranquillità delle nostre case, talvolta, ci dimentichiamo delle profonde cicatrici che resteranno nella mente di alcuni nostri fratelli. . .
Dott. Antonio Fabozzi
Psicoterapeuta – Psicologo dello Sport – Responsabile Gruppo Multidisciplinare
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