Per amarci un po’ di più, possiamo cominciare ad essere più gentili con noi stessi e questo significa trattarci con accettazione, ammirazione e orgoglio, perchè in fondo solo noi conosciamo tutte le bellezze di cui siamo capaci, solo noi siamo stati con “noi stessi” in ogni momento di dolore e solo noi, abbiamo gioito senza invidia e gelosia di tutti i nostri successi e le cose belle che abbiamo fatto.

Essere gentili con noi stessi, significa anche riconoscere che siamo esseri umani con limiti, imperfezioni e che è normale commettere errori e non dobbiamo sforzarci per essere perfetti, perchè così faremo solo del male a noi stessi, rincorrendo standard impossibili da raggiungere!
Essere gentili con noi stessi, vuol dire anche accettare delle giornate no, quando magari non ci sentiamo “al top” e non riusciamo a fare tutto con la stessa forza, velocità e precisione. Bisogna imparare ad accettare anche i momenti no, altrimenti corriamo il rischio di sentirci colpevoli di questi moneti, mentre invece non è assolutamente così.

Quando siamo gentili verso noi stessi, ci concediamo il permesso di prenderci cura dei nostri bisogni, ricordandoci che nella vita è anche importante rallentare quando necessario, riposare quando si è stanchi.
Possiamo cominciare a dedicarci alle attività che ci portano gioia e serenità, senza sentirci in dovere di fare per forza cose che non vogliamo. . .

Dott. Antonio Fabozzi
Psicoterapeuta
Psicologo dello Sport
Formatore

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