Depressione e Disturbi d’Ansia

La depressione e i disturbi d’ansia sono tra le condizioni psichiatriche più comuni, con il 19,1% degli adulti statunitensi che ha sperimentato ansia e il 10% che ha sperimentato depressione nell’ultimo anno. Quasi la metà delle persone diagnosticate con depressione sperimenterà anche ansia in comorbidità. Inoltre, molti avranno sintomi angoscianti, ma che non soddisfano i criteri di durata o intensità per una diagnosi clinica. Le terapie complementari e integrative (ad esempio, esercizio fisico, meditazione, tai chi, qi gong, yoga) sono spesso cercate dai pazienti che sperimentano queste condizioni. Per terapie complementari, qui s’intende che fanno da “complemento” e quindi affiancamento/accompagnamento a quelle che sono le terapie che vengono utilizzate con questi disturbi psicologici, quali le terapie farmacologiche e la psicoterapia.

Yoga

Lo yoga è una pratica antica orientale che combina posture fisiche, controllo del respiro e meditazione. Esistono diversi stili e diverse tipologie di percorsi yoga, che differiscono per intensità, durata, frequenza degli incontri ed enfasi su ciascuna posizione e/o componente. Due revisioni sistematiche e numerosi studi individuali concludono che lo yoga è un trattamento efficace per la depressione. Una revisione sistematica ha confrontato lo yoga con altri trattamenti per il disturbo depressivo maggiore e ha trovato benefici simili per lo yoga rispetto all’esercizio e ai farmaci. Tuttavia, uno studio ha dimostrato l’efficacia a lungo termine dello yoga come trattamento aggiuntivo per le donne con depressione persistente. Lo yoga ha anche dimostrato efficacia nel alleviare la depressione nel periodo perinatale, ma i risultati variavano a seconda dello stile di yoga. Lo yoga basato sull’esercizio non era efficace nel ridurre i sintomi depressivi nel periodo perinatale, ma gli stili integrativi con maggiore enfasi sulla meditazione e sul controllo del respiro erano efficaci.

Le indicazioni per lo yoga nel trattamento dei disturbi d’ansia sono meno chiare. Una meta-analisi dello hatha yoga (lo stile più comune negli Stati Uniti) ha rilevato che le persone con sintomi più gravi beneficiavano di più. Tuttavia, l’effetto complessivo era relativamente piccolo, il che suggerisce che sarebbe opportuno utilizzare lo yoga, come trattamento aggiuntivo insieme alla terapia cognitivo-comportamentale, agli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o ad altri farmaci ansiolitici. Alcuni studi suggeriscono che lo yoga potrebbe essere più efficace nel ridurre i sintomi d’ansia rispetto all’assenza di trattamento; tuttavia, altri studi non mostrano miglioramenti dei sintomi. Uno studio ha mostrato che lo yoga come monoterapia o terapia aggiuntiva è efficace nel trattamento del disturbo di panico.

Non ci sono abbastanza prove per determinare la durata o la frequenza ottimale dello yoga. Studi iniziali non hanno trovato differenze nella riduzione dei sintomi depressivi quando lo yoga veniva praticato una volta contro due volte alla settimana. Tuttavia, sessioni più frequenti sono associate a riduzioni dei sintomi d’ansia.

In sintesi, lo yoga può essere suggerito come monoterapia per la depressione, ma è preferibile come trattamento aggiuntivo per la depressione e i disturbi d’ansia. La frequenza e la durata ottimali non sono chiare, ma gli studi hanno mostrato una riduzione dei sintomi con una sessione di 60 minuti alla settimana.

Se vuoi saperne di più, vuoi approfondire il discorso o sapere se nel tuo caso, lo yoga è indicato e potrebbe portarti miglioramenti, puoi scrivere un messaggio al 351 16 85 003.

Riferimenti scientifici per chi volesse approfondire

  1. https://www.aafp.org/pubs/afp/issues/2019/0515/p620.html Depression and Anxiety Disorders: Benefits of Exercise, Yoga, and Meditation

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