Introduzione

Grazie ai progressi della medicina e alle condizioni di vita generalmente migliori, l’aspettativa di vita media è aumentata, ma con essa è aumentato il rischio di poter soffrire di diverse patologie legate all’invecchiamento, come la demenza.

Definizione

La demenza è una condizione neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, caratterizzata da un declino progressivo delle funzioni cognitive, come la memoria, l’attenzione, il linguaggio, le capacità decisionali e altre abilità mentali. Il generale e sempre cangiante declino cognitivo nelle demenze, porta con sé sfide importanti sia per i pazienti, sia per i familiari.

I sintomi

I sintomi della demenza possono variare a seconda della causa specifica, ma generalmente la persona affetta da una forma dementigena ha problemi di memoria (ad esempio, dimentica eventi accaduti di recente, nomi familiari, numeri di telefono o date), difficoltà di comunicazione, confusione, difficoltà nell’esecuzione di compiti familiari, perdita di orientamento nel tempo e nello spazio, cambiamenti nel comportamento e nell’umore, nonché problemi con il giudizio critico e il problem solving.

Diagnosi Differenziale

La demenza può essere causata da diverse patologie e la valutazione neuropsicologica aiuta a distinguere la forma specifica che ha colpito il paziente (es. Alzheimer, demenza vascolare, demenza a corpi di Lewy etc.).

Pertanto, la valutazione neuropsicologica è una parte essenziale nel processo di diagnosi e di trattamento della demenza. Questa valutazione ha l’obiettivo di identificare le aree cognitive compromesse dalla malattia, individuando rallentamenti o deficit.

Pianificazione del Trattamento

La riabilitazione cognitiva è un intervento non farmacologico avente l’obiettivo di migliorare le funzioni cognitive o rallentarne il declino. Questa forma di trattamento si basa sulla neuroplasticità, cioè, la capacità del cervello di adattarsi e creare nuove connessioni sinaptiche.

Alcuni aspetti chiave della riabilitazione cognitiva

– Personalizzazione: Ogni paziente ha esigenze e punti di forza unici. La riabilitazione cognitiva deve essere personalizzata, al fine di potenziare le abilità cognitive che nel paziente necessitano di riabilitazione e supporto o per rallentarne il declino.

– Esercizi Cognitivi: Vengono utilizzati esercizi specifici per stimolare le funzioni cognitive, come giochi di memoria e attività di problem-solving.

– Ripetizione e Continuità: La continuità dell’intervento è essenziale per ottenere risultati positivi e inoltre la ripetizione è fondamentale per potenziare le nuove connessioni neurali sviluppatesi proprio grazie all’intervento di riabilitazione cognitiva.

– Coinvolgimento Familiare: Coinvolgere i familiari nel processo di riabilitazione, aiuta a mantenere la continuità degli esercizi e a supportare il paziente anche nel suo ambiente di vita quotidiano.

In conclusione, la combinazione di una valutazione neuropsicologica accurata e di un programma di riabilitazione personalizzato, aiuta indiscutibilmente a migliorare la qualità di vita dei pazienti e dei propri familiari. Se vuoi intraprendere un percorso per valutare le tue funzioni cognitive o di un tuo familiare, puoi contattare il centro Positive Therapy s.r.l., ove troverai un team di professionisti, disponibile ad accoglierti e ascoltarti, aiutandoti a comprendere se le tue difficoltà nella vita quotidiana, dipendono da un problema più serio e se necessiti di un intervento di riabilitazione cognitiva, che ti aiuti a potenziare le tue funzioni cerebrali.

Positive Therapy s.r.l. 351 16 85 003

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